Il mercato immobiliare dopo la pandemia. Risposte positive anche da investitori internazionali.
- nataliaperfetto
- 15 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 giu 2021
Cosa รจ cambiato nella progettazione e costruzione immobiliare?
Nel 2020, il mercato residenziale ha confermato di essere il settore piรน elastico allโimpatto dellโemergenza sanitaria. C'รจ stato un calo iniziale inevitabile, a seguito del lockdown dal marzo 2020, ma con una grande ripresa nella seconda parte dellโanno. Dal terzo trimestre la variazione รจ stata infatti rispettivamente del +3% e del +8,8%, con performance migliori per i comuni non capoluogo. Secondo le statistiche, a livello di prezzi, il calo รจ stato contenuto del -2%, considerando la media delle grandi cittร .
La sfida รจ di guardare lontano!
Il cambiamento introdotto dalla pandemia รจ stato il punto di partenza per una riflessione di massa. Nonostante il coronavirus, Il mercato risponde bene, non mancano gli investitori, anche internazionali, e soprattutto, cosa piรน importante, cโรจ molta liquiditร . Il punto รจ che bisogna sapere interpretare i messaggi che provengono dal mercato con un occhio rivolto al futuro. Bisogna guardare lontano! Infatti lo sforzo di progettazione, รจ proprio quello di prevedere le tendenze del mercato e assumersi la responsabilitร nei confronti di chi andrร ad abitare i quartieri che si stanno progettando.
Il mercato immobiliare dopo il coronavirus
Lo stravolgimento dovuto alla pandemia รจ lโinconveniente che nessuno avrebbe voluto trovare sulla propria strada. Quello che รจ successo farร molta selezione nel mercato immobiliare. Oggi, per esempio, si parla molto di ESG, obiettivi di sostenibilitร , ma questa tendenza รจ nata giร molto prima dello stato attuale che stiamo vivendo. L'aspettativa dell'utente oggi รจ di vivere in una casa che rispetti certi standard, ecologici, qualitativamente ben realizzati, ecc e se il prodotto non segue questa direzione rischia di rimanere invenduto. Lo stato di emergenza ha solo esaltato questa tendenza e lโha resa piรน urgente, ma in qualche modo essa era giร presente.
Possiamo quindi dire che la pandemia ha di fatto accelerato alcuni trend giร in atto, che si sono manifestati nella ricerca di abitazioni polifunzionali, dotate di servizi condominiali, come ad esempio sale multifunzionali o ad esempio stanze di dimensioni piรน ampie, con spazi modulabili anche per lo smart working, ecc. Da non sottovalutare poi lo spazio esterno, giardino o terrazzo che sia, inteso come sfogo e prolungamento dellโabitazione stessa. Inoltre, si รจ evidenziato una maggiore attenzione di seconde case, grazie allo stato lavorativo in "smart working".
Da maggio 2020 con il Decreto Rilancio, grazie alle detrazioni fiscali al 110% per specifici interventi di efficienza energetica, antisismici, nuove installazione di impianti fotovoltaici ecc, si sono aperte importanti opportunitร per riqualificare il patrimonio abitativo.
